Polizza TCM, uno strumento di protezione per i propri figli

Crescere un figlio oggi prevede dei costi elevati: la polizza TCM è uno strumento per proteggere il futuro della propria famiglia

Al giorno d’oggi, le spese per crescere un figlio fino alla maggiore età o all’indipendenza economica possono essere molto alte. E se un genitore con la principale fonte di reddito in famiglia venisse improvvisamente a mancare? È vero, questo non è un pensiero semplice da fare, ma proprio per questo è necessario tutelarsi da questi scenari pensando a delle soluzioni che possano proteggere la propria famiglia. Una polizza TCM, o temporanea caso morte, è lo strumento adatto: in caso di eventi drammatici e imprevisti, assicura ai beneficiari (che possono essere i figli o qualsiasi altra persona, non essendoci vincoli familiari) l’erogazione di una somma per far fronte ad eventuali difficoltà economiche che un tale evento potrebbe comportare.

Di seguito, approfondiremo i motivi per cui è consigliabile pensare alla stipula di un’polizza TCM per tutelare la propria famiglia, e nello specifico i figli.

Quanto costa mantenere un figlio?

La cura dei figli richiede un investimento importante, sia in termini di tempo che di denaro: le spese per le necessità quotidiane, la salute, l’istruzione e lo sviluppo personale possono essere elevate. Quanto? Secondo le valutazioni dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori del 2021, si stima che, in media, siano necessari 175.600 euro per coprire questi costi fino all’età di 18 anni. Tale cifra aumenta a 321.617,36 € per coloro che hanno un reddito superiore a 70.000 euro. E se i figli scelgono di studiare all’università fuori sede, le spese per la loro istruzione e il loro mantenimento aumentano notevolmente. In caso di imprevisti, questi costi possono diventare un peso difficile da sostenere, soprattutto per le famiglie con redditi non elevati, con il rischio di non poter sostenere i figli nel loro percorso di studi o nel loro ingresso nel mondo del lavoro.

Il semplice fatto di mettere da parte dei soldi non è sempre sufficiente per raggiungere nel tempo un livello di risparmio che garantisca la tranquillità economica. L’arrivo di un figlio comporta spese che non si esauriscono con i primi anni di vita. Anzi, con il passare del tempo le esigenze cambiano e i costi aumentano. Secondo i dati di Moneyfarm diffusi a maggio 2022, fra gli 0 e i 3 anni un figlio costa tra i 10.000 e i 25.000 euro, tra i 6 e gli 11 anni tra 28.000 e 48.000 euro, e tra i 12 e i 18 tra i 45.000 e i 74.000 euro.

Un evento grave può voler dire anche difficoltà economica

Certo, non è solo una questione di spese. Ma in base a queste stime, è evidente che la scomparsa improvvisa di un genitore con la fonte di reddito principale potrebbe avere un impatto negativo significativo sulla situazione finanziaria della famiglia. Situazione che potrebbe complicarsi ulteriormente se la famiglia avesse anche delle spese onerose da sostenere, come mutui o prestiti. Pertanto, è essenziale avere un piano alternativo per affrontare eventuali difficoltà, in modo che queste non diventino un ostacolo insormontabile. Anche i progetti futuri dei figli, come la formazione o l’acquisto di una casa, potrebbero essere irrimediabilmente compromessi: per questo motivo, è importante prendere delle misure per proteggersi da simili situazioni.

I risparmi potrebbero non bastare

Molte persone, per mettersi al sicuro in caso di eventi imprevisti di varia natura, hanno la buona abitudine di tenere da parte dei risparmi. In particolare, i risparmi possono essere facilmente esauriti in caso di eventi imprevisti, come la perdita del lavoro, un incidente o una malattia grave. E, per propria natura, tendono a erodersi se non vengono gestiti. Con la scomparsa prematura di un membro chiave della famiglia, può poi diventare ancora più complesso accumularli, tanto da rendere spesso urgente l’esigenza di un’integrazione del reddito. Una polizza vita temporanea caso morte (TCM) può essere una valida ed efficace forma di protezione finanziaria per i propri figli, sia nel breve che nel lungo termine. Una polizza vita TCM può fornire un’importante fonte di liquidità ai beneficiari in caso di decesso dell’assicurato, permettendo loro di far fronte alle spese correnti e di pianificare il futuro con maggiore serenità.

Polizza TCM: cos’è e come funziona

Una polizza TCM è un tipo di polizza che assicura un capitale ai beneficiari in caso di prematura scomparsa dell’assicurato entro il termine del contratto. Il capitale da assicurare e la durata della polizza sono decisi al momento della stipula. La polizza TCM è pensata per far fronte ad eventuali difficoltà economiche che un evento imprevisto potrebbe causare, per garantire il pagamento di un mutuo o il mantenimento della famiglia. Perciò questa polizza è una valida forma di protezione finanziaria, in particolar modo per un capofamiglia ancora giovane che sia anche il maggior percettore di reddito all’interno del nucleo familiare.

Per scegliere la polizza TCM più adatta alla propria famiglia, è necessario valutare quali sono i rischi che si vogliono coprire. Una polizza TCM offre la possibilità di scegliere l’importo da assicurare e di nominare liberamente i beneficiari, anche se non sono eredi. Inoltre, il premio della polizza TCM è detraibile fiscalmente, nella misura del 19%, fino a un massimo di 530 euro all’anno. È possibile pagare il premio anche in rate mensili o semestrali. Infine, il capitale di una polizza TCM non è soggetto a tassazione, non può essere pignorato e non può essere sequestrato ai beneficiari. Ciò consente ai beneficiari di pianificare il proprio futuro con maggiore tranquillità.

Se stai pensando di stipulare un’assicurazione TCM e hai bisogno di maggiori informazioni, contattaci per una consulenza. I consulenti esperti dell’Agenzia Generale Monza saranno in grado di offrirti in modo tempestivo la soluzione più adeguata alle tue esigenze e chiarire ogni eventuale dubbio.