Come si sono comportati l’economia e i mercati in questi primi mesi del 2023?

Dopo un 2022 particolarmente difficile per i mercati globali, il nuovo anno è iniziato con un recupero al di sopra delle attese e l’economia globale sembra aver vissuto la stagione primaverile in buona forma.

In particolare, l’economia dell’Area Euro ha mostrato una crescita incoraggiante all’inizio dell’anno. Alcuni dei principali indicatori economici, come l’indice PMI1, fanno presagire un’espansione dell’attività nel 1° trimestre dopo la stagnazione del trimestre precedente.

Confronto Indice PMI composito e PIL

Fonte: Datastream, elaborazioni Generali Insurance Asset Management S.p.A.
Società di gestione del risparmio, aprile 2023

Il calo dei prezzi dell’energia a partire dall’estate del 2022, il tasso di disoccupazione che si mantiene al minimo del 6,7% e l’abbondante riserva di risparmio precauzionale messo da parte dalle famiglie durante la stagione pandemica, dovrebbero sostenere la ripresa. Anche la riapertura dell’economia cinese dovrebbe lavorare nello stesso senso.

Economia e Mercati cosa ci riserveranno nei prossimi mesi?

Guardando al futuro, gli effetti di un anno caratterizzato da ripetuti rialzi dei tassi d’interesse non potranno non lasciare il segno e i recenti problemi del settore bancario hanno complicato ulteriormente le cose. Infine, sebbene l’inflazione complessiva sia scesa dal picco del 10,6% di ottobre al 6,9% di marzo, i dati si mantengono ancora ostinatamente alti. Ciò ha reso necessario l’intervento della Banca Centrale Europea (BCE), che, il 16 marzo, ha infatti operato un ulteriore aumento dei tassi di interesse dello 0,50% portando il costo del denaro al 3,50%.

Tasso Repo 2 della Banca Centrale Europea

Fonte: Bloomberg, 28 aprile 2023

Parimenti, negli Stati Uniti, i dati di gennaio su reddito e consumi hanno mostrato che la domanda interna (soprattutto di servizi) è ancora ben lontana dal contrarsi. L’inflazione, quindi, anche se si sta abbassando potrebbe risultare ancora vischiosa con la conseguente necessità, anche da parte della Banca Centrale statunitense (FED), di proseguire il suo percorso di incremento dei tassi di interesse.

© Aprile 2023 – Generali Insurance Asset Management S.p.A. Società di gestione del risparmio.

L’indice PMI (Purchasing Manager Index) è un indicatore che fornisce un giudizio sintetico sullo stato di salute del settore privato (manifatturiero e dei servizi). Un valore inferiore a 50 indica una contrazione del mercato mentre un valore superiore a 50 indica un’espansione delle attività.

 Il tasso Repo è il tasso di interesse associato a prestiti interbancari effettuati mediante operazioni di ‘pronti-contro-termine’ (in inglese Repurchase Agreement, la cui abbreviazione è appunto ‘Repo’).

LE TUE SOLUZIONI DI INVESTIMENTO E DI RISPARMIO

Alla luce degli andamenti dei mercati di questi primi mesi, in questa sezione ti offriamo degli approfondimenti delle strategie d’investimento che guidano la gestione delle gestioni separate, dei fondi interni e delle linee di investimento, collegati alle rispettive alle nostre soluzioni di investimento assicurativo.

Il domani fa meno paura, se sai come progettarlo! Non hai ancora scelto l’investimento assicurativo che tutela il tuo futuro? Contattaci.