Autunno in Brianza, luoghi verdi da scoprire

In Brianza ci sono diversi luoghi dove poter ammirare i colori dell’autunno

L’autunno è arrivato, e la natura in questo periodo regala un’esplosione di colori e paesaggi belli da ammirare e fotografare. Le temperature non ancora troppo rigide permettono di trascorrere del tempo all’aria aperta, e pensare magari di organizzare delle gite fuori porta. In Brianza, territorio poco distante da Milano, ci sono dei luoghi dove è possibile concedersi passeggiate in mezzo alla natura e godere dello spettacolo di colori che l’autunno sa offrire: per promuovere e far conoscere il territorio che circonda l’Agenzia Generale Monza, di seguito ve ne suggeriamo alcuni.

Fonti: turismo.monza.it e mbnews.it.

Parco di Monza

Non si può non iniziare dallo splendido parco che circonda la Villa Reale di Monza: passeggiando tra le vie del parco si rimane incantati, passo dopo passo, dai colori delle foglie di gelsi, tigli e querce. Il Consorzio della Villa e del Parco stesso ha predisposto un’utilissima mappa in cui sono indicati i punti più suggestivi per ammirare il foliage nel parco, che è possibile trovare qui.

Seveso, Meda e Como

I caratteristici paesaggi autunnali si possono osservare anche a Seveso, al Bosco delle Querce oppure al Parco Grubrìa. Quest’ultimo deve il suo nome all’unione di due parchi pre-esistenti: il Parco Grugnotorto Villoresi e il Parco della Brianza Centrale, per un totale di più di 2000 ettari di verde e possibilità di svago. Poco distante si trova il Parco della Brughiera Briantea che si estende nel territorio tra Meda e Como e presenta una delle più vaste aree forestali della pianura lombarda. I boschi sono caratterizzati in prevalenza dalla presenza di querce, castagni, pini silvestri e sono interrotti da aree di prateria e di brughiera. È possibile visitarlo sia a piedi che in bici e i percorsi proposti sono davvero molti.

Montevecchia e le piramidi della Brianza

Le piramidi di Montevecchia si trovano dentro l’area del parco di Montevecchia e del torrente Curone. Sono un gruppo di formazioni rocciose naturali, ma c’è chi crede che in realtà siano state costruite dall’uomo. Sono in tutto tre: la più famosa è quella chiamata “I cipressi”, proprio perché in cima sono stati piantati questi alberi che la rendono molto suggestiva; poi c’è “Belvedere Cereda” dove si narra ci siano i resti di un antico santuario celtico; a chiudere il trio l’ultima piramide, senza nome, che si trova più a nord ed è quella meno evidente di tutte.

Il sentiero dei proverbi a Lissolo

Nella frazione di La Valletta Brianza in provincia di Lecco c’è il sentiero dei proverbi che si snoda nel verde dei boschi del Parco del Curone. Un percorso facile da fare, soprattutto insieme a dei bambini. Percorrere questo sentiero durante una gita autunnale sarà anche una bella occasione per rivivere la storia del nostro territorio. Qui, infatti, gli escursionisti troveranno diversi pannelli di legno con riportati alcuni dei più tradizionali proverbi in lingua brianzola corredati anche da illustrazioni, un bel modo per conoscere e rivivere le vecchie tradizioni.

Bosco del Chignolo a Montemerlo

Nel comune di Triuggio, all’interno del Parco Regionale della Valle del Lambro, sorgono i boschi e la pineta del Chignolo, luogo adatto per estraniarsi dal traffico cittadino e per immergersi nella tranquillità della natura ma soprattutto, data la presenza di castagni, è il posto perfetto per cercare qualche riccio pieno di castagne. Il bosco è percorso da sentieri in cui è possibile camminare e andare in bici. In quest’area, inoltre, si trovano le “stazioni dello zodiaco”, ognuna dedicata a un segno, alle quali ci sono pannelli in cui vengono illustrati una specie vegetale e una animale presenti nel bosco.

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