Assicurazione sanitaria, i motivi per sottoscriverla

Sempre più persone ricorrono ad un’assicurazione sanitaria per poter accedere alle cure in tempi più brevi

In Italia, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) garantisce a tutti i cittadini l’accesso alle cure mediche, anche le più costose, con un contributo economico minimo, rappresentato dal ticket sanitario. Molto spesso, però, affidarsi alle strutture sanitarie pubbliche non è così semplice. In primo luogo, perché non tutti i professionisti operano in regime pubblico. In più, i tempi di attesa per sottoporsi a esami o visite in strutture pubbliche possono essere estremamente lunghi, e in caso di necessità di una prestazione urgente l’attesa non è contemplata. Questi motivi portano molte persone a ricorrere alla sanità privata, affrontando spese considerevoli. Ed è in questi casi che un’assicurazione sanitaria che rimborsa le spese mediche rappresenta uno strumento di protezione molto importante. In questo articolo illustreremo i vantaggi di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria e le opportunità che questo tipo di copertura offre.

Uno sguardo sulla sanità in Italia

Complice anche la pandemia, oggi i tempi di attesa per una visita o un esame possono essere anche molto lunghi. Secondo i numeri forniti da Cittadinanzattiva, possono volerci fino a 720 giorni per una mammografia, 375 giorni per un’ecografia, 365 per una tac. Anche per le visite specialistiche l’attesa va oltre i 300 giorni. Per una operazione legata a un tumore, i giorni di attesa si “riducono” a 180. In più di metà delle regioni italiane, le campagne di screening per i tumori sono in ritardo, e le coperture vaccinali per i vaccini di routine sono in forte calo. Nel 2021, l’11,0% delle persone ha dichiarato di aver rinunciato a visite ed esami per problemi economici o legati alle difficoltà di accesso al servizio (Rapporto Istat 2021).

La situazione è complicata anche nelle strutture ospedaliere. I pronto soccorso sono in affanno perché manca il personale ospedaliero, i posti letto sono crollati – il numero è di 3,7 ogni 1.000 abitanti – e interi reparti negli ospedali sono stati dismessi. Nel 2022 la spesa sanitaria è stata il 6,8% del Pil, sotto di 0,3 punti percentuali rispetto alla media Ocse.

A preoccupare si aggiunge anche il quadro anagrafico italiano. Il nostro Paese ha una speranza di vita più alta di altri Paesi Ue, e pur diminuendo il numero di abitanti negli ultimi 10 anni, sono aumentati gli over 65, saliti da 12 milioni a 14 milioni. Il progressivo invecchiamento della popolazione si traduce in un’accelerazione incredibile della domanda di salute, con un incremento della spesa sanitaria e il concreto rischio di superare la soglia di sostenibilità.

Cos’è e come funziona un’assicurazione sanitaria?

Per sopperire alle difficoltà del sistema sanitario pubblico, sempre più persone si rivolgono alla sanità privata. La spesa sanitaria privata è stata in costante aumento negli anni pre-pandemia per poi attestarsi, nel 2021, su una spesa di 36,5 miliardi di euro in prestazioni sanitarie erogate al di fuori del Servizio Sanitario Nazionale. La spesa media per nucleo familiare è di 1.734 all’anno.

In questo scenario, un’assicurazione sanitaria rappresenta un valido strumento di protezione. Una polizza sanitaria è un contratto che, in cambio di un premio, garantisce all’assicurato il rimborso delle spese mediche sostenute in caso di necessità. Le prestazioni sanitarie coperte possono includere visite mediche, esami diagnostici, interventi chirurgici, ricoveri ospedalieri e cure di riabilitazione. Alcune polizze sanitarie possono anche offrire programmi di prevenzione, come visite mediche di controllo o screening diagnostici. La polizza sanitaria è una scelta facoltativa che può essere effettuata in alternativa all’assistenza sanitaria pubblica. Essa rappresenta un efficace strumento di integrazione dell’assistenza pubblica, offrendo una copertura più ampia e personalizzata.

Una polizza sanitaria tradizionale di solito fornisce copertura per le seguenti spese:

  • visite mediche ed esami diagnostici;
  • esami e trattamenti relativi a malattie o infortuni;
  • acquisto di farmaci e ricoveri ospedalieri;

È importante sapere che la maggior parte delle polizze sanitarie ha un limite di età massima. Questo limite può variare tra i 65 e gli 80 anni, a seconda della compagnia assicurativa. Per sottoscrivere un’assicurazione sanitaria, è necessario compilare un questionario che fornisce alla compagnia assicurativa informazioni sullo stato di salute dell’assicurato. Il questionario richiede all’assicurato di comunicare non solo i problemi di salute preesistenti, ma anche l’insorgere di nuove patologie durante il periodo di copertura. La durata di un contratto assicurativo è generalmente compresa tra un anno e cinque anni. Alla scadenza, il contratto può essere tacitamente prorogato, salvo disdetta da parte dell’assicurato.

Un’assicurazione sanitaria privata offre tranquillità e serenità, permettendoti di vivere senza preoccupazioni per le spese mediche. È un’opzione interessante per chi desidera un accesso rapido e agevole alle cure mediche e vuole investire nella propria salute.

Se stai pensando di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria, il consiglio è quello di valutare bene le coperture dopo un’attenta analisi delle tue necessità. I nostri consulenti possono guidarti nella scelta e fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno: contattaci per saperne di più.