Monza e Brianza longeva: le altre variabili
Ma gli altri elementi da valutare, facendoci aiutare dallo storico degli ultimi vent’anni, sono (almeno) altri due. Intanto che la forbice tra la speranza di vita degli uomini e quella delle donne sta progressivamente diminuendo: nel 2002 era quasi di sei anni (5,73), ma dal 2003 e fino al 2015 si è ridotta sempre più, fino ad arrivare a poco meno di quattro anni (3,8). È rimasta altalenante attorno al quattro fino al 2019, per poi salire di nuovo al 4,38 nel terribile 2020 flagellato dalla pandemia. Nel 2021, però, la tendenza si è invertita di nuovo.
L’altra considerazione da fare riguarda la speranza di vita che nei mesi di emergenza sanitaria è crollata di due anni, passando da 82,06 a 80,37 per gli uomini e da 86,43 a 84,76 per le donne: un arresto che ha interrotto il trend di crescita, costante, registrato dal 2002 – epoca in cui la speranza di vita per le donne era di 83,67 anni e per gli uomini di 77,93. E se un netto balzo in avanti si è riscontrato subito nel 2021, al termine del periodo più nero dell’emergenza sanitaria, a oggi i livelli pre pandemia ancora non sono ancora stati raggiunti.
Monza e Brianza longeva: la media italiana
Allargando il campo d’indagine alle altre province della regione, «Monza e Brianza è in testa, con una speranza di vita media, tra uomini e donne, pari a 83,79 anni – prosegue Rossin – Supera, anche se di poco, Milano, con 83,66 anni, e Lecco con 83,44. Al capo opposto della classifica si trovano Mantova, 82,38, e Pavia, 81,77. Il primato brianzolo è rimasto invariato dall’anno precedente: anche nel 2020 ha registrato i valori più alti di tutta la Lombardia, vale a dire 82,5». La media brianzola è superiore alla media italiana, all’82,49.