Perché conoscere le assicurazioni aiuta a prevenire rischi e a garantire maggiore sicurezza economica
L’educazione assicurativa è un tema di fondamentale importanza, ma purtroppo in Italia non è ancora sufficientemente diffusa. Molte persone si trovano a dover scegliere un’assicurazione senza conoscere davvero il funzionamento delle polizze, i termini utilizzati e l’effettiva copertura di cui potrebbero aver bisogno. Questo porta a decisioni poco consapevoli che, in caso di necessità, possono rivelarsi costose e insufficienti a garantire una reale protezione.
Secondo un’indagine commissionata da IVASS all’Università di Milano-Bicocca e Doxa nel 2021, il livello di conoscenza degli italiani sulle assicurazioni è piuttosto basso, con un punteggio medio di 30 su 100. In particolare, i concetti base come premio, franchigia e massimale ottengono un punteggio di 40 su 100, mentre la comprensione delle diverse tipologie di prodotti assicurativi si ferma a 20 su 100. Questo significa che molte persone non sanno realmente cosa stanno acquistando quando sottoscrivono una polizza e potrebbero trovarsi in difficoltà nel momento del bisogno.
L’educazione assicurativa e il divario di genere
Tra le categorie più penalizzate dalla scarsa educazione assicurativa ci sono le donne. La stessa ricerca evidenzia che le donne italiane hanno un livello di conoscenza assicurativa inferiore di oltre 10 punti percentuali rispetto agli uomini. Questo divario non dipende da una minore percezione dell’importanza delle assicurazioni, ma piuttosto da fattori economici e sociali, come una minore partecipazione al mercato del lavoro, differenze retributive e una ridotta autonomia decisionale sulle questioni finanziarie.
La conseguenza di questa disparità è che molte donne si trovano meno preparate a gestire situazioni di emergenza economica o imprevisti, aumentando la loro vulnerabilità finanziaria. Per questo motivo, promuovere l’educazione assicurativa tra le donne può diventare un passo fondamentale per garantirne maggiore indipendenza e sicurezza economica nel lungo periodo.
Un aspetto spesso trascurato quando si parla di educazione finanziaria è il suo ruolo nel contrastare la violenza economica. Questa forma di abuso si verifica quando una persona viene privata del controllo sulle proprie risorse economiche, diventando così dipendente dal partner o da altri membri della famiglia. È una dinamica che può impedire l’autonomia, rendendo difficile prendere decisioni per sé, soprattutto in situazioni di disagio o abuso.
La mancanza di conoscenze finanziarie – che comprendono anche le nozioni base su risparmio, investimenti, previdenza ed educazione assicurativa – può contribuire a questa dipendenza economica. Al contrario, saper gestire il proprio denaro, comprendere i prodotti finanziari e assicurativi e pianificare il futuro consente di costruire una rete di sicurezza.
Promuovere l’educazione finanziaria significa dare alle persone, in particolare alle donne, gli strumenti per prendere decisioni consapevoli e tutelare la propria indipendenza economica. Conoscere le proprie opzioni, sapere come proteggere il proprio reddito, i propri beni e la propria salute non è solo una questione di competenze: è un atto di autodeterminazione.
Come migliorare l’educazione assicurativa in Italia
Per affrontare il problema dell’analfabetismo assicurativo, è essenziale rendere l’educazione finanziaria e assicurativa più accessibile e diffusa. Introdurre questi temi nei programmi scolastici, fin dalle scuole superiori, permetterebbe ai giovani di acquisire fin da subito le competenze necessarie per comprendere il valore delle assicurazioni e come funzionano.
Parallelamente, è importante promuovere campagne informative e corsi gratuiti rivolti a tutte le fasce d’età, offrendo un supporto concreto a chi desidera orientarsi meglio in un ambito spesso percepito come complesso.
Anche il linguaggio delle polizze merita attenzione: semplificare termini tecnici e rendere i contratti più comprensibili è un passo fondamentale per favorire trasparenza e fiducia. Infine, migliorare l’accessibilità delle informazioni online, attraverso portali ufficiali e piattaforme educative ben strutturate, contribuirebbe a diffondere maggiore consapevolezza e a rendere le persone più autonome nelle proprie scelte finanziarie e assicurative.
L’educazione assicurativa non si limita alla scelta di una polizza, ma rappresenta uno strumento essenziale per proteggere il proprio futuro e quello della propria famiglia attraverso decisioni consapevoli e informate. In un mondo in cui i rischi economici e sociali sono sempre più presenti, comprendere il funzionamento delle assicurazioni può fare la differenza tra affrontare un imprevisto con serenità o trovarsi in difficoltà.
Investire nella formazione assicurativa significa favorire una maggiore indipendenza finanziaria, ridurre le disuguaglianze e offrire a tutti l’opportunità di costruire un futuro più sicuro e stabile. Non si tratta solo di una scelta individuale, ma di un’esigenza collettiva che contribuisce a rendere la società più consapevole, responsabile e informata.
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