Nel corso del 2024 si è registrato un aumento dei danni catastrofali dovuti a calamità naturali: è urgente adottare strategie di prevenzione più efficaci e sensibilizzare sull’importanza delle coperture assicurative
La prima metà del 2024 ha visto un aumento significativo dei danni catastrofali causati da calamità naturali, con tempeste violente e inondazioni che hanno avuto un impatto devastante in molte aree del mondo. Secondo diversi studi, i fenomeni meteorologici estremi hanno dominato il panorama dei disastri naturali. Il bilancio dei danni è impressionante e sottolinea l’urgenza di affrontare il cambiamento climatico e migliorare le misure di prevenzione e protezione.
La situazione in Italia e in Lombardia
Secondo un’indagine della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA), nel 2024 la Lombardia risulta essere la regione italiana più interessata dai fenomeni atmosferici avversi, con ben 42 episodi estremi monitorati. Si stima che solo i temporali che si sono verificati nel mese di settembre abbiano causato danni per 88 milioni di euro, di cui 42 per gli enti pubblici e il resto per i privati. Sono invece costati quasi 3 milioni gli interventi di soccorso e assistenza, insieme a quelli ripristino della funzionalità dei servizi e delle infrastrutture.
Più in generale, i dati ufficiali registrano 310 eventi climatici estremi sul territorio italiano nel 2022, e ben 378 nel 2023, con un incremento annuale del 22%. Nel 2024 il bilancio provvisorio conta 190 eventi meteo estremi, e se si estende l’arco temporale, si scopre che negli ultimi 43 anni, tra il 1980 e il 2023, l’Italia ha registrato più di 22mila morti collegati a gravi eventi climatici con il conto complessivo dei danni che supera i 100 miliardi di euro.
Le cause principali: tempeste e inondazioni
La situazione a livello globale appare la stessa. L’ultimo rapporto di Munich Re, una delle maggiori compagnie di riassicurazione a livello globale, ha registrato che durante la prima metà del 2024, le tempeste hanno provocato danni ingenti, in particolare quelle in Europa e in Nord America. La combinazione di piogge torrenziali e raffiche di vento ha causato inondazioni, smottamenti e la distruzione delle infrastrutture. In alcune aree, i fiumi hanno esondato, sommergendo interi villaggi e città. Gli eventi più rilevanti si sono verificati in Italia e in Germania: nello specifico, l’alluvione nella Germania meridionale che si è verificata a giugno ha causato perdite totali per 5 miliardi di dollari, di cui 2,2 miliardi assicurati.
L’aumento della frequenza e dell’intensità di questi eventi è attribuito al cambiamento climatico. Le temperature più alte stanno contribuendo ad un aumento delle precipitazioni e ad una maggiore energia nelle tempeste. Questo crea condizioni più favorevoli per i disastri naturali, mettendo in pericolo non solo le infrastrutture, ma anche la vita delle persone.
I danni economici
Secondo il rapporto di Munich Re, i danni economici globali causati da calamità naturali nella prima metà del 2024 hanno raggiunto cifre impressionanti, arrivando a circa 120 miliardi di dollari in tutto il mondo. In particolare, il costo per i danni causati da tempeste e delle inondazioni è stato molto elevato, con miliardi di euro di danni a edifici residenziali, infrastrutture pubbliche e attività economiche.
Le inondazioni hanno colpito gravemente anche il settore agricolo, distruggendo raccolti e aumentando l’insicurezza alimentare in alcune regioni. Le ripercussioni economiche sono state particolarmente pesanti per le aree meno sviluppate, dove le risorse per la ricostruzione sono limitate e dove l’accesso a polizze assicurative adeguate è spesso insufficiente.
La protezione assicurativa contro le calamità
Alla luce di questi disastri, è essenziale comprendere l’importanza di soluzioni assicurative efficaci per proteggere la propria abitazione e le attività economiche. Le polizze assicurative specifiche per le calamità naturali offrono una protezione vitale contro eventi imprevedibili come tempeste, alluvioni e terremoti.
Esistono diverse tipologie di copertura assicurativa per le calamità naturali. Alcune polizze sono dedicate esclusivamente agli eventi specifici, come l’assicurazione contro le inondazioni, mentre altre offrono una protezione più completa. Per esempio, l’assicurazione sulla casa può includere coperture aggiuntive contro i danni causati da eventi naturali. È importante che i proprietari di immobili verifichino con attenzione quali rischi sono coperti dalla loro polizza e considerino l’aggiunta di coperture specifiche per i danni che potrebbero verificarsi più facilmente nella propria area geografica.
La scelta della polizza giusta
Quando si sceglie un’assicurazione per proteggere la casa dai danni causati dagli eventi atmosferici avversi, è fondamentale valutare diversi fattori. Prima di tutto, bisogna considerare il rischio specifico della propria zona. Se si vive in un’area soggetta a inondazioni, una polizza contro i danni da acqua può essere essenziale. Allo stesso modo, chi vive in una regione ad alto rischio sismico dovrebbe valutare di stipulare un’assicurazione contro i terremoti.
Un altro elemento importante è il massimale di copertura, ovvero la somma massima che l’assicurazione è disposta a pagare in caso di danni. È importante scegliere un massimale adeguato al valore della propria abitazione e dei beni contenuti al suo interno. Inoltre, è consigliabile verificare se la polizza copre anche i costi di ricostruzione e riparazione.
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